In attesa di ulteriori conferme su quella che sembra essere la notizia “bomba” ormai paventata da giorni, cioè l’irruzione del VERO INVERNO nel fine settimana, non dobbiamo trascurare il tempo dei prossimi due giorni, che subirà un moderato peggioramento con il ritorno della neve sui monti.
Infatti, come si può osservare dalla figura 1, il transito di una profonda perturbazione atlantica sul centro europa provocherà, nella giornata di martedì, la formazione di un minimo al suolo tra l’Austria e l’Istria, con conseguente richiamo di umide e fresche correnti nord-atlantiche, che provocheranno un moderato peggioramento soprattutto sui versanti tirrenici regionali.
In particolare, martedì 12 gennaio, avverrà l’irruzione del fronte freddo con piogge sui versanti tirrenici e un calo termico che permetterà la ricomparsa della neve sui rilievi calabresi: in serata la quota neve scenderà sino a 1400 m slm sul Pollino, a 1500 m slm sulla Sila, e a 1600 m slm sull’Aspromonte.
Mercoledì 13, continuerà il tempo instabile con piogge sparse concentrate sempre sui versanti tirrenici e nevicate (con accumuli modesti) oltre i 1250 m slm su Pollino occidentale e catena costiera cosentina, oltre i 1300/1350 m slm altrove.
Dato da sottolineare, inoltre, è lo stato del mare: l’attivazione, da parte del minimo suddetto, di venti moderati o forti da ovest, causerà un moto ondoso anche AGITATO sulle coste tirreniche dove, pertanto, raccomandiamo prudenza per possibili mareggiate nelle giornate di martedì 12 e giovedì 13.
FIGURA 1
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